Canessa e C. s.n.c. impianti elettrotecnici

La nostra Azienda, nata a Santa Margherita Ligure nel 1963 come ditta Artigiana, con la denominazione "Canessa Renato impianti elettrici". Oggi dopo la prematura scomparsa del fondatore, l'azienda è guidata dalla moglie, Ricci Lucia e dal figlio, Canessa Fabio con la attuale ragione sociale. Nel corso degli anni abbiamo ampliato l'offerta impiantistica con specializzazione su impianti elettronici e tecnologici, con la progettazione, la consulenza e la realizzazione dei seguenti impianti: Elettrici civili ed industriali; Antifurto ed antintrusione; Videosorveglianza e TV circuito chiuso; Video citofonia e telefonia; Illuminazione di interni, giardini e stradale (anche Pubblica); Domotica ed Automazione edifici; Protezione dalle Scariche Atmosferiche; Automazione degli accessi; Pannelli Fotovoltaici; Rivelazione incendio e gas; Reti LAN - Aspirazione centralizzata.

Canessa e C. s.n.c. di Canessa Fabio e Ricci Lucia

Sede legale: C.so G. Matteotti 66b/c, 16038 Santa Margherita Ligure (GE)

Codice fiscale e Partita IVA: 01039550999

REA: (GE) 7860

 

DOVE SIAMO E COME CONTATTARCI

PREVENTIVI ASSOLUTAMENTE GRATUITI!

Ci troviamo a Santa Margherita Ligure, nota località turistica del Tigullio, nella provincia di Genova.
Ogni impianto eseguito da Canessa e C. s.n.c. è da considerarsi, secondo Norma, un’esecuzione a “regola d’arte” anche ai sensi della L. nr. 46 del 05/3/1990 e del D.M. nr. 37 del 22/01/2008.

La filosofia Aziendale è quello di realizzare lavori di qualità, curati nei minimi particolari, utilizzando manodopera specializzata e materiali di aziende leader nel mercato.
Impianti comunque dotati di buon rapporto finale Qualità/prezzo e Tutto Compreso!


Siamo a Santa Margherita Ligure (GE), in Corso G. Matteotti 66b/c, potete contattare ai seguenti recapiti:
telefono/fax 0185-286602
portatile 3290529557
e-mail: canessa.snc@gmail.com oppure fabio@canessa-impianti.it
PEC: canessaimpianti@cert.cna.it

 

NORMA CEI 64-8, è in vigore la nuova 7°edizione – Carmine Battipaglia, Presidente CNA Installazione Impianti: "Evitare i patti in deroga" CNA Installazione Impianti ribadisce l’impossibilità di derogare dal livello minimo di sicurezza previsto dalla norma.
Una rivista del settore elettrico ha recentemente pubblicato un articolo riguardante la derogabilità della Norma CEI 64/8. L’autore dell’articolo cita la possibilità di estendere l’eventualità di derogare alle Norme CEI, ad eccezione delle Norme riguardanti la sicurezza, basando la sua opinione sulla derogabilità della Legge 186/68 specificandone aspetti di puro diritto e ritenendo sotto alcuni versi la legge derogabile.
L’autore, inoltre, cita la possibilità di estendere l’eventualità di derogare alle Norme CEI ad eccezione delle Norme riguardanti la sicurezza basando la sua opinione sulla derogabilità della Legge 186/68 specificandone aspetti di puro diritto e ritenendo sotto alcuni versi la legge derogabile. Il DM 37/08 all’art 6, comma 1 recita:
“Le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell'arte, in conformità alla normativa vigente e sono responsabili della corretta esecuzione degli stessi. Gli impianti realizzati in conformità alla vigente normativa e alle norme dell'UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell'Unione europea o che sono parti contraenti dell'accordo sullo spazio economico europeo, si considerano eseguiti secondo la regola dell'arte.”
Il contenuto dell’articolo di legge non lascia alcun dubbio sulla interpretazione. Il legislatore individua la regola tecnica contenuta nella Norma CEI , UNI o equivalente europea , presunzione certa della regola dell’ arte. D’altra parte il Comitato Elettrotecnico Italiano pubblica le Norme in ragione di una regola ben definita da rispettare. Nella logica, una regola è ragione di ordine. In mancanza di tale ordine, ognuno potrebbe agire secondo il proprio libero arbitrio. Nel merito, le Norme CEI indicano le prescrizioni minime mediante le quali progettisti ed installatori devono attenersi; il buon senso e la competenza ampliano la sfera di professionalità al servizio dei Committenti. “Riteniamo che in questo modo – ha affermato Carmine Battipaglia, Presidente Nazionale di CNA Installazione Impianti - si rischi di dare informazioni confuse e scarsamente cautelative sia per gli installatori sia per gli utenti finali”. Infatti, la legge (Legge 186/1968 e DM 37/2008) richiede (inderogabilmente) che gli impianti elettrici debbano essere realizzati e costruiti a regola d'arte. A tal fine, l’installatore ha a disposizione due alternative: applicare la vigente norma tecnica e, in tal caso, beneficiare della presunzione di conformità alla regola dell’arte; oppure, effettuare lui stesso un’analisi dei rischi dell’impianto, documentando puntualmente nella dichiarazione di conformità le soluzioni tecniche individuate ed applicate per azzerare tali rischi.
“La mera opinione relativa alla possibile applicazione parziale delle norme tecniche – ha sottolineato inoltre Battipaglia - scindendone gli aspetti prestazionali da quelli di sicurezza, sulla base peraltro di una valutazione del tutto soggettiva dell’installatore, non trova riscontro nelle norme tecniche per le quali sicurezza e prestazioni appaiono strettamente correlate e facenti parte di un unico corpo normativo. Va a tal fine ricordato – ha proseguito il Presidente degli installatori della CNA - che l’impianto deve essere realizzato a regola d’arte e che gli installatori per legge sono i soggetti responsabili della corretta esecuzione degli impianti, senza che sia possibile scaricare le loro responsabilità sui clienti sulla base di accordi o patti con i clienti medesimi, trattandosi di responsabilità poste a tutela dell’utente finale. E’ assolutamente necessario tutelare la categoria – ha proseguito Battipaglia - invitando i colleghi a mantenere le distanze dalle opinioni di editori, e di attenersi alle Norme CEI redigendo le dichiarazioni di conformità secondo gli allegati che il Ministero ha emanato all’epoca dell’entrata in vigore del DM37/08 attestando sotto la propria responsabilità di aver eseguito gli impianti a regola d’arte ed in ossequio alla Normativa tecnica vigente. Dichiarazioni in deroga alle Norme, sono volte ad attestare che gli impianti sono stati eseguiti senza rispettare la regola d’arte, pregiudicando la professionalità e la responsabilità di eventuali giudizi legali. In caso di contenzioso legale, non credo assolutamente che l’autore dell’articolo in questione possa venire in aiuto con le sue tesi”.


1) DOMOTICA RESIDENZIALE “Con questi numeri vi dimostro che la domotica non costa di più”. 2) LA MANUTENZIONE ELETTRICA. Spesso dimenticata ma importante per mantenere gli impianti sicuri e funzionali. 3) IL DECRETO SVILUPPO DEL GOVERNO. Bonus fiscale per le ristrutturazioni edili e gli impianti.
1) I vantaggi delle domotica non
stanno solo nella grande
funzionalità dei sistemi, nelle
comodità d’uso e nella
possibilità di realizzare scenari,
ma anche in un certo risparmio
economico, soprattutto
mettendo a confronto le voci di
costo dei componenti e le
relative funzioni.

La Guida che facilita la comprensione e la diffusione dei sistemi building automation e domotica.

Scopri come ottenere una maggiore efficienza energetica negli edifici, risparmiando sui costi di gestione, preservando le risorse energetiche esistenti e abbassando le emissioni di CO2.

2) La manutenzione elettrica.
Si può definire "un complesso d
i operazioni necessarie a mantenere nel tempo l'efficienza funzionale e le prestazioni nominali di una macchina o di un impianto nel rispetto delle norme di sicurezza".

La Legge 46/90, con l'obbligo di adeguamento degli impianti elettrici, ha indotto proprietari, amministratori e legali responsabili delle varie unità immobiliari ad affrontare il problema della sicurezza dell'impianto elettrico.
Si tratta però di un problema che non riguarda solo l'eventuale adeguamento,ma anche la necessità di mantenerlo efficiente e funzionale.
Gli interventi di adeguamento in genere comportano un aggiornamento delle planimetrie, schemi elettrici dei quadri, verifica dei calcoli, con il risultato di avere una esatta "fotografia" dell'esistente.
Mantenere efficiente un impianto comporta eseguire una serie di interventi manutentivi e di verifiche periodiche previste dalla Legge e dalle Norme CEI.

In generale per manutenzione si intende un "atto" che abbia, l'effetto del mantenere qualche cosa efficiente ed in buono stato.
La manutenzione nel settore industriale è ritenuta un'attività indispensabile a mantenere funzionali gli impianti, ed il cui costo viene monetizzato in termini di produzione altrimenti persa. La manutenzione elettrica si può definire un complesso di operazioni necessarie a mantenere nel tempo l'efficienza funzionale e le prestazioni nominali di una macchina o di un impianto nel rispetto delle norme di sicurezza.


3) Decreto Sviluppo.
Con il decreto sviluppo approvato dal Governo nel mese di giugno 2012, il bonus fiscale previsto in generale dalla legge per le ristrutturazioni edilizie, per il periodo dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, è stato portato dal 36% al 50% ed è stato raddoppiato da 48.000 a 96.000 euro l’ammontare complessivo delle spese detraibili per unità immobiliare .

Il bonus opera sotto forma di detrazione dall’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni negli edifici residenziali .

La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell'anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi. L’agevolazione può essere richiesta per le spese sostenute nell’anno, secondo il criterio di cassa. Ciascun contribuente ha diritto a detrarre annualmente la quota spettante nei limiti dell’Irpef dovuta per l’anno in questione. Non è ammesso il rimborso di somme eccedenti l’imposta .


CASISTICA Si tratta di una novità di grande interesse anche per gli impianti elettrici. In base alle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate sono infatti agevolabili:

 gli interventi generali di messa in regola degli impianti elettrici ai sensi del DM 37/2008 (ex legge 46/90), così come gli interventi di riparazione di impianti insicuri (esempio: riparazione di una presa malfunzionante);

 i seguenti interventi specifici:

singole unità abitative

- Allarme/sistemi antifurto (finestre esterne: installazione, sostituzione dell’impianto o riparazione con innovazioni; apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline; fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati)
SUPERBONUS110%: come funziona e come usufruirne
Il mercato dell’installazione sta vivendo un profondo cambiamento, grazie a un consumatore più consapevole e a una forte spinta verso l’efficientamento energetico degli edifici. Il Decreto Rilancio 2020 (Decreto-legge n. 34 del 19 maggio 2020) ha introdotto una nuova agevolazione fiscale, il Superbonus 110%. Si tratta di un’agevolazione per incentivare la riqualificazione edilizia, la riduzione dei consumi energetici e la ripresa economica. Vale per le spese sostenute per:

Interventi di isolamento termico sugli involucri;
Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale (per parti comuni, edifici unifamiliari o unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti);
Interventi antisismici.
Durata, agevolazioni e applicazioni
Durata: c’è tempo fino a fine 2022
La durata, inizialmente prevista per gli interventi effettuati tra il dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, è stata posticipata a fine 2022. Lo slittamento della data va a beneficio di coloro che al 30 giugno 2022 avranno effettuato almeno il 60% dei lavori di ristrutturazione. Il Superbonus 110% si affianca alle altre agevolazioni per la casa: Ecobonus 65% e 50%, Bonus ristrutturazione 50%, Bonus Facciate, Bonus mobili.

Applicazioni: non solo condomini, prime e seconde case
Si applica a condomìni, prime e seconde case. E come specificato dall’Agenzia delle Entrate, anche alle unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti, con uno o più accessi autonomi dall’esterno, come nel caso delle villette a schiera.

Agevolazioni: anche per impianti fotovoltaici
La realizzazione di almeno uno degli interventi trainanti – isolamento termico dell’edificio, sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale esistente – permette di beneficiare di una detrazione del 110% per gli impianti fotovoltaici, i sistemi di accumulo e le colonnine ricarica auto. Se realizzati congiuntamente (in abbinamento). Ma la detrazione è valida anche per gli interventi già previsti con incentivi al 65% e 50% come la domotica e sistemi di Home & Building Automation, la riqualificazione di impianti tradizionali, l’installazione si serramenti e schermature solari, le soluzioni per incrementare le performance dell’edificio ecc…

Fondamentale l’Attestato di Prestazione Energetica
Per ottenere il Superbonus 110% è necessario che l’intervento serva a migliorare di due classi energetiche le prestazioni dell’edificio. Dove questo non fosse possibile, è richiesto almeno di conseguire la classe energetica più alta (A). Di conseguenza, dimostrare il raggiungimento di questi risultati diventa fondamentale per rispettare i requisiti minimi.

A tale scopo, il decreto esprime chiaramente la necessità di redigere l’Attestato di Prestazione Energetica dell’edificio. L’APE, sia precedente all’intervento che successivo, deve essere presentato da un tecnico abilitato nella forma della dichiarazione asseverata. L’APE sostituisce la vecchia certificazione energetica. Ha lo scopo di comunicare in modo chiaro i consumi energetici dell’edificio per il funzionamento degli impianti, per la climatizzazione estiva e invernale, ma anche per la produzione di acqua calda e la ventilazione meccanica.

Come già faceva la certificazione energetica, l’APE favorisce la diffusione della cultura del risparmio energetico. Quando si migliora la classe energetica e lo si certifica, aumenta anche il valore dell’immobile. Con il Superbonus 110%, quindi, non si fa altro che dare maggior rilievo all’APE, ancora oggi disponibile solo per una ridotta quantità di edifici esistenti.

Le modalità di accesso al Superbonus 110%
È possibile richiedere la detrazione fiscale al 110% delle spese documentate per interventi effettuati tra il 1° luglio 2020 e 31 dicembre 2022:

Pagando gli interventi e beneficiando del credito di imposta in 5 quote annuali di pari importo;
Utilizzando il meccanismo della cessione del credito;
Usando lo sconto in fattura.
Per quanto riguarda la cessione del credito, è possibile disporla in favore di fornitori di beni o servizi, alle banche o agli intermediari finanziari e ad altri soggetti, come privati, società o enti. Lo sconto in fattura, invece, permette di poter godere di uno sconto sulle fatture dei fornitori dei beni e dei servizi necessari allo svolgimento dei lavori.

Cessione del credito, sconto in fattura o detrazione?
Scegliere tra sconto in fattura, cessione del credito o detrazione in 5 anni è soggettivo. I vantaggi delle detrazioni riguardano la somma totale che si riesce a recuperare, pari appunto al 110% del valore dei lavori.

Con la cessione del credito o lo sconto fattura, invece, la somma raggiunge al massimo il 100% del valore dei lavori effettuati. In questo caso il credito d’imposta viene trasferito ad altri ma è possibile eseguire gli interventi senza sostenerne i costi.

Lo sconto in fattura è conveniente nel caso in cui il contribuente che ne ha diritto non sia soggetto a pagamento Irpef e quindi non abbia la possibilità di detrarre le spese sostenute.

Sopralluoghi, ispezioni, perizie, studi di fattibilità e analisi costi/benefici, effettuate da professionisti per assicurarsi che l’intervento sull’edificio possa essere effettuato o che garantisca i requisiti, sono fondamentali. Possono essere scaricate? Non c’è una risposta univoca. Infatti il costo è detraibile al 110% solo se l’intervento cui si riferiscono verrà effettivamente realizzato. Stessa condizione per le spese per le prestazioni professionali per il rilascio del visto di conformità, di attestazioni e asseverazioni.

I nostri principali clienti

Comune di Santa Margherita Ligure (GE)

Comune di Chiavari (GE)

Comune di Santo Stefano D'Aveto (GE)

Provincia di Genova

Croce Rossa Italiana (GE)

Società Progetto Santa Margherita (GE)

Consorzio Area Marina Protetta Portofino (GE)

O. T. A. M. , cantiere navale, Santa Margherita Ligure (GE)

Perla S. r. l. , produzione alimentari, Santa Margherita Ligure (GE)

Niccoli Giovanni, Impianti termoidraulici, Santa Margherita Ligure (GE)

Studio Medico Associato, Santa Margherita Ligure (GE)

Albergo Argentina, Santa Margherita Ligure (GE)

Hotel Mirò, Rapallo (GE)

Le Gardenie s.a.s, realizzazione giardini, Rapallo (GE)

Impresa Edile Na. Sa. S. r. l., Palermo

Impresa Edile Geom. Zannone, Genova

Impresa Edile La Felce, Genova

Impresa Edile Balsi Giovanni, Santa Margherita Ligure (GE)

Impresa Edile Edilrendine, Rapallo (GE)

Impresa Edile Bavestrello Costruzioni, Santa Margherita Ligure (GE)

Impresa Edile Cuneo Roberto, Chiavari (GE)

Impresa Edile S.Im.E.S. Tigullio, Carasco (GE)

..... e tanti altri.

 

 

Principali marche utilizzate:

Distribuzione elettrica

Schneider Electric, Dehn, Pramac, Raytech, Eaton, Cembre,  Palazzoli, Conchiglia, Euro2000, Sati Italia, AVE, Marechal Electric, NEXT-TAPE. 

Domotica e automazione

Comelit Group, AVE, Schneider Electric, Siemens, Ducati Home.

 

Impianti speciali

Soler & Palau, EsseTi, Urmet, Tutondo, Aertecnica, Samsung, FTE, NEXT-TAPE.

 

Sistemi di sicurezza

Risco Group, Comelit Group, Hikvision, AJAX.

 

Illuminotecnica

Ideallux, AEC, G.C.Illumination, Targetti Group, Zumtobel.

 

Fotovoltaico ed energie alternative

Peimar, SunPower, SolarEdge, LG, Huawei, Hyundai.    

Installatore Partener SoluzioniGreen PagineGreen360.                                  

       

                                              

                               

 

 

 


 

 

 

 

 

 

                     

 

 

 

 

 

I nostri cantieri: edificio adibito ad abitazione di nuova costruzione.
Costruzione su due piani di circa 250 metri quadri, dove abbiamo realizzato la progettazione e la realizzazione degli impianti elettrici, di antiintrusione con protezione perimetrale, di videosorveglianza, aspirazione centralizzata, videocitotelefonico, televisione terrestre e satellitare, piscina e illuminazione interni/esterni con apparecchi a LED.
I nostri cantieri: impianto di Pubblica Illuminazione.
Illuminazione Pubblica di un tratto di strada con 20 armature a ioduri metallici da 150W su pali da 8 metri.
I nostri cantieri: capannone artigianale.
Edificio di circa 800 metri quadri, dove abbiamo realizzato la progettazione e la realizzazione degli impianti di distribuzione elettrica, di illuminazione, telefonico e antiintrusione.
I nostri cantieri: edificio adibito ad abitazione completamente ristrutturato.
Costruzione su due piani di circa 200 metri quadri, dove abbiamo realizzato la progettazione e la realizzazione degli impianti elettrici, di antintrusione con protezione perimetrale, videocitofono,telefonico, televisione terrestre e satellitare, piscina e illuminazione interni/esterni anche con apparecchi a LED.
I nostri cantieri: edificio adibito ad abitazione completamente ristrutturato e giardino con piscina.
Costruzione su due piani di circa 230 metri quadri, dove abbiamo realizzato la progettazione e la realizzazione degli impianti (con l'ausilio della Domotica) elettrici, di antintrusione, videocitofono,telefonico, televisione terrestre e satellitare, piscina e illuminazione interni/esterni.
I nostri cantieri: edificio storico adibito a ricevimenti e congressi.
Edificio su cinque piani di circa 630 metri quadri, dove abbiamo realizzato la progettazione e la realizzazione degli impianti (con l'ausilio della Domotica) elettrici, di antintrusione, telefonico, illuminazione di interni/esterni.
I nostri cantieri: capannone ad uso industriale.
Edificio di 4 piani di circa 3500 metri quadri, dove abbiamo realizzato la progettazione e la realizzazione degli impianti di distribuzione elettrica, di illuminazione anche antideflagrante, rivelazione incendi, telefonico e antiintrusione.
I nostri cantieri: edificio adibito ad abitazione completamente ristrutturato.
Palazzina di 800 metri quadri completamente ristrutturata, con la realizzazione di 10 alloggi.
Abbiamo realizzato la progettazione e la realizzazione degli impianti di distribuzione elettrica, di illuminazione con l'utilizzo della domotica, televisione terrestre e satellitare e citofonico.
I nostri cantieri: edificio adibito ad abitazione completamente ristrutturato, dotato di zona palestra e piscina, con ampio giardino.
Costruzione su tre piani più piano interrato di circa 450 metri quadri, dove abbiamo realizzato la progettazione e la realizzazione degli impianti elettrici e di illuminazione, di antintrusione, anche con protezine perimetrale esterna, sistema di videoconrollo con telecamere a circuito chiuso esterne anche con visione da remoto, sistema di controllo e gestione della climazizzazione. Sistema di pannelli fotovoltaici integrati sul tetto, videocitofono integrato con il telefono, televisione terrestre e satellitare.
Impianto elettrico della zona palestra e della piscina, l'illuminazione degli esterni anche con apparecchiatura a LED.
Tali impianti sono gestiti con l'ausilio della Domotica.
I nostri cantieri: impianto fotovoltaico per utenze condominiali.
Fotovoltaico da 7+7kWp con panelli Hyundai,inverter e accumulo ABB.
Condominio con 20+20 unità immobiliari.
Utenze condominiali servite:
ascensori, illuminazione interna/esterna e centrale termica.

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